3 cose assolutamente da visitare in Galles


Bandiera del Galles

Il Galles è una meta assolutamente da provare. Poco costoso (soprattutto in bassa stagione), rilassante, denso di storia e identità ma soprattutto ancora poco visitato.

A differenza della vicina Inghilterra, il paese di San Davide è poco gettonato tra i turisti europei ed è davvero difficile (se non eccezionale) captare conversazioni in una lingua che non sia l’inglese lungo le vie del paese.
Il Galles ha molte delle caratteristiche che rendono affascinante l’Irlanda come la Scozia: locali ospitali e davvero affabili, grandissimi spazi verdi, romantici castelli diroccati. Purtroppo, però, i paesi che formano le isole britanniche hanno in comune anche il cattivo tempo, che, in taluni sfortunati casi, può imperversare perfino per tutta la durata della vacanza. Nella maggior parte delle occasioni, tuttavia, la piovosità britannica è limitata solo a quella che viene chiamata ‘drizzle’ , ovvero la pioviggine.

Essere una meta poco inflazionata ha anche il suo risvolto negativo perché organizzare un soggiorno/vacanza in Galles può essere davvero difficile e dispersivo. Ritengo il noleggio di una macchina assolutamente essenziale (e leggeramente da incoscienti considerando la guida a sinistra e le tipiche strette strade del Galles occidentale).
Per aiutarvi ecco tre mete da non perdere in Galles con una breve descrizione per aiutarvi a decidere:

TINTERN ABBEY – ABBAZIA DI TINTERN

L’abbazia di Tintern è probabilmente la migliore occasione per entrare nell’atmosfera gallese, data la sua felice posizione logistica. E’ effettivamente la prima meta ‘degna di visita’ arrivando nel paese dall’Inghilterra. Uscendo dall’autostrada M4, il piccolissimo villaggio di Tintern si trova appena superato lo spettacolare ponte bianco sul Severn.
Fondata nel XII secolo, l’abbazia cirstercense è stata usata come set per molteplici film e serie televisive, soprattutto sfondi del ciclo arturiano.

Abbazia di Tintern - Panoramica esterna
Abbazia di Tintern – Panoramica esterna

Il prezzo del biglietto non è proprio economico, ma neanche troppo probitivo se comparato a molti altri siti storico – archeologici del Galles (4,50 sterline a capa). La visita è mozzafiato: archi, colonne e finestre gotiche aprono immense navate che lasciano intuire la grandezza di un tempo. I raggi di sole che fanno capolino dai rosoni e dalle crepe dei muri portanti rendono Tintern uno scenario davvero molto romantico.

Interno dell'abbazia di Tintern
Interno dell’abbazia di Tintern

Ispirati dalle rovine di Tintern, molti poeti (tra cui il famoso Wordsworth) hanno decantato rime all’abbazia rendendola così famosa in Galles e all’estero. Ironicamente dal punto di vista storico-economico il grande complesso abbaziale di Tintern non ha mai esercitato un grosso peso nell’area.
L’eccezionale status di conservazione e soprattutto l’aura di misticismo mescolata a romanticismo fanno di Tintern Abbey una delle mete più meritevoli di visita di tutto il Galles.
Portatevi una guida dettagliata dell’abbazia perché i pannelli sono assolutamente lacunosi e insufficienti ad una comprensione del sito.

p.s. nei pressi dell’abbazia c’è una favolosa, rustica ed economica Tea Room a gestione familiare che consiglio vivamente. Ovviamente davanti al suo camino ci si può rifocillare con ottime zuppe locali e stufati caldi.

I CASTELLI DEL GALLES

Il Galles è disseminato di castelli. Se ne contano molte centinaia (400 dicono alcuni). Ovviamente serve molto discernimento per scegliere quelli migliori. La prima domanda che si deve porre chi vuole visitare il Galles è: che tipo di castelli voglio visitare?
Ho notato che lungo tutto il paese i castelli si dividono in due categorie. La prima sono i castelli diroccati, molto romantici (soprattutto al tramonto) e spesso farciti di storia (sono rimasto molto affascinato da Carew Castle, di cui parlo qui). L’altra categoria è formata dai castelli per così dire ‘più turistici’ e restaurati così pesantemente da alterare la struttura originaria.
Caerphilly appartiene sicuramente a questa seconda categoria. Non per questo, però, non merita una visita. Originariamente isolato, il villaggio di Caerphilly è oggi considerata una realtà in espansione e conta più di 30,000 abitanti. Famoso per il formaggio Caerphilly che si produce in sito (molto simile al cheddar per sapore), è facilmente raggiungibile da Cardiff (ca 30 minuti di auto) ed la seconda meta che vi consiglio.

CAERPHILLY CASTLE – IL CASTELLO DI CAERPHILLY

Il castello di Caerphilly

Costruito nel XIII secolo per volere del barone inglese Gilbert de Clare (vassallo di Enrico III) nell’ottica della sua inarrestabile campagna per conquistare la valle di Glamorgan. Il castello è forse una delle strutture più massicciamente fortificate dell’isola britannica con diversi anelli concentrici che difendono la piazza d’armi centrali. Già dal laghetto si intuisce che, seppur restaurato in modo scriteriato, il castello presentava anche nel medioevo una struttura imponente. Fossati, laghi e attrezzature difensive (merlature, feritoie etc) difendevano il castello che era accessibile solo dopo 3 ponti levatoi e ben 5 porte ferrate.

La 'torre pendente' di Caerphilly, dovuta ad un cedimento strutturale.
La ‘torre pendente’ di Caerphilly, dovuta ad un cedimento strutturale.

Ampie sale contrastano con strette scalette che portano al piano nobile e il torrione pendente (preparatevi a sentire la solita battuta su ‘the leaning tower of Pisa) chiude un panorama veramente mozzafiato.

Il castello è sicuramente una tappa obbligata per chi vuole sentirsi ‘piccolo piccolo’ davanti alle vestigia medievali più grandi e belle del Galles. Si deve però sempre tenere di conto che l’aspetto odierno è frutto, come già detto, di numerosi restauri e rimaneggiamenti nel XX secolo. Dal punto di vista architettonico, Caerphilly rappresentò comunque una rivoluzione nel basso medievo per la sua efficacia difensiva che non facilitava di certo gli assedi e gli assalti alla fortezza.

Per chi invece non si emoziona a vedere castelli o abbazie, il Galles offre comunque una vasta gamma di interessanti escursioni (a cavallo soprattutto, ma anche trekking) e romantiche passeggiate sulla spiaggia al tramonto.
La terza meta che vi propongo è, in effetti, una lunghissima spiaggia (nella penisola di Gower, Galles meridionale) lungo la baia di Rhossili.

RHOSSILI BEACH – LA SPIAGGIA DI RHOSSILI

La spiaggia di Rhossili durante una tempesta
La spiaggia di Rhossili durante una tempesta

Vi anticipo che per arrivare alla baia di Rhossili è necessaria molta prudenza sulle strade della zona che sono poco più di mulattiere. Se siete abituati a guidare in campagna, beh non avrete problemi. Ma se,come me, siete avvezzi alla città vi raccomando massima attenzione.
Rhossili si trova in una delle punte più meridionali del Galles ed è, a detta di molti, uno dei posti più affascinanti della Britannia.
Devo dire, onestamente, che ho visitato una spiaggia assolutamente desolata e battuta da un vento indomabile (si, sono capitato nel mezzo della tempesta che ha imperversato nel Galles in Febbraio). Pioggia e vento non hanno però sminuito assolutamente l’aspetto fascinoso di questo lunghissimo lembo di spiaggia (5 km di natura incontaminata): la tempesta ha invece sottolineato il suo aspetto selvaggio.

Il relitto dell'Helvetica presso la spiaggia di Rhossili
Il relitto dell’Helvetica presso la spiaggia di Rhossili

La spiaggia è famosa per la presenza di surfisti che cavalcano le potenti onde oceaniche e per la fauna che popola la spiaggia (molto facile vedere foche e puffin a godersi il poco sole che c’è).
Particolarmente interessante è il relitto ligneo dell’Helvetica che spunta magicamente dalla sabbia in concomitanza con la bassa marea (informarsi sempre sugli orari delle maree per non restare delusi: tide time). Del brigantino norvegese affondato nell’800′ non resta che qualche albero, ma il suo fascino è davvero immutato.
Si può camminare quindi per ore lungo la spiaggia di Rhossili e alternare visioni apocalittiche di tempeste a dolci e soleggiati panorami.

Per vedere altre foto dei siti qui descritti clicca su Galles: dove andare. Un tour per immagini.
Per saperne di più sul castello infestato di Carew, punta qui!

Per concludere ecco qualche sito esterno per pianificare al meglio il vostro viaggio in Galles:

Per scegliere tra i castelli più belli del Galles clicca qui.
Per le spiaggie più belle del Galles clicca qui.

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